IL GALLO AMARANTO TRA PRESENTE E FUTURO
Ieri si è aggiunto un altro tassello (e che tassello) in quella che possiamo definire la Reggina 2.0 targata Luca Gallo.
Francamente faremmo fatica ad elencare quanto si è fatto in solo 5 mesi, ma è sotto gli occhi di tutti e alle porte ci sono altre scadenze importanti per quanto riguarda questioni non prettamente tecniche ma di vitale importanza, tre su tutte: bando Città Metropolitana per il Sant’Agata, Stadio Granillo e nuova sede di via Osanna.
Altri progetti sembrerebbero in cantiere come la web TV della quale si è accennato,ma incombono le questioni inerenti l’aspetto tecnico e societario.
Scontata la scelta dell’allenatore di cui Gallo ieri ha tracciato un identikit degno de “i soliti ignoti” (Mancava solo che dicesse nome e cognome), si sta già lavorando sul mercato e sul completamento, ristrutturazione o consolidamento dell’aspetto dirigenziale.
Andrea Gianni può considerarsi una scelta assolutamente azzeccata. Il DG ha mostrato competenza, dedizione e capacità comunicative di livello, tale da meritare forse anche una maggiore responsabilità anche nelle scelte, molte delle quali passano ancora direttamente dalla presidenza.
Ci rendiamo conto che Gallo ha l’esigenza di delegare, pur supervisionando, a gente capace di gestire i vari settori dirigenziali, com’è avvenuto, per esempio, con Salvatore Conti, per esempio, che svolge egregiamente un ruolo delicatissimo.
Le risorse del presidente, e non ci riferiamo a quelle finanziarie, sono enormi, a partire da una passione che non conosce limiti, ecco perché siamo convinti che il futuro non può che essere roseo, anzi amaranto, forse con qualche traccia di neroarancio, ma di questo se ne parlerà a breve…
Foto Maurizio Polimeni