RICOMINCIO DA LUI
L’incontro di Roma ha aperto la strada al futuro.
Adesso sarà corsa contro il tempo per espletare tutte quelle pratiche burocratiche indispensabili per la ripartenza e crediamo siano state individuate delle figure capaci di portare avanti questo aspetto.
Nel frattempo non può essere trascurato l’aspetto dirigenziale, da definire al più presto, e quello tecnico.
Non si può pensare, come lo scorso anno, di costruire una squadra a Giugno o Luglio, soprattutto se le ambizioni sono quelle di un campionato di vertice.
E il coach? La parola con Mecacci c’è ed è un fatto acclarato. Non è pensabile, dopo l’ultima stagione, ripartire da una figura diversa, per tutto ciò che è stato fatto, per come è finita la favola e perché il coach senese ma Reggino di adozione è la figura di garanzia per tutti i tifosi.
Non c’è un attimo da perdere; per costruire il castello servono operai specializzati in tempi brevissimi.
Una certezza ce l’abbiamo, perderla sarebbe un vero peccato.