LO SPORT È I SUOI VALORI: VILLA SAN GIOVANNI RIPARTE ANCHE DA QUI
Serata di fine Agosto, piazzetta con affaccio sullo Stretto che al tramonto diventa ancora più suggestivo. Il Comune di Villa San Giovanni ha scelto questa location per affrontare un tema poco dibattuto ma che, di questa tempi, rappresenta un’emergenza urgenza educativa per bambini e ragazzi, ma anche per chi, a qualsiasi livello attivamente o da appassionato segue e vive lo sport.
LA SFIDA DEI VALORI, lo slogan adottato per questo dibattito moderato da Giovanni Mafrici e che ha visto la presenza del Presidente regionale del CONI Maurizio Condipodero e dei giornalisti Alfredo Auspici e Ugo La Camera.
Un’ora in cui si è discusso di come è cambiato l’approccio allo sport dei bambini, dalla strada ormai quasi del tutto abbandonata, alle associazioni sportive che offrono corsi delle varie discipline.
Lo sport è e rimane uno strumento di socializzazione, di crescita, un mezzo anche per arginare il gioco passivo attraverso strumenti tecnologici dilagante tra i ragazzi, lo sport è e deve ripartire dai suoi valori.
Ne è venuta fuori la necessità di offrire ed attrezzare spazi all’aperto, di incrementare l’installazione di playground come sta avvenendo per esempio nella vicina Palmi dove si registra un grande fermento.
Giovanni Mafrici è stato abile nello spaziare su varie tematiche come l’eccessiva burocrazia che rappresenta una palla al piede per la crescita del movimento anche per lo scarso dialogo tra politica, CONI e associazioni sportive uno dei motivi per cui, come ha sottolineato il presidente Condipodero, la Calabria fa fatica ad esprimere talenti pur avendo una grande tradizione dal punto di vista sportivo e un alto potenziale.
Anche Villa San Giovanni vuole rinascere attraverso lo sport come affermato dal Sindaco Giusy Caminiti e dal delegato allo sport Giuseppe Cotroneo, pur vivendo una situazione economica molto delicata e dovendo affrontare da anni il problema degli impianti. Entrambi hanno manifestato la volontà di collaborare attivamente con associazioni e cittadini affinché lo sport possa essere uno strumento di rinascita per la città dello stretto.
Gli argomenti trattati non attireranno forse le grandi folle, ma c’è tanto bisogno che, proprio da parte delle istituzioni, ci si metta in gioco, ci si ponga domande, si cerchi di invertire una tendenza che non ci lascia per nulla tranquilli. È un punto di partenza, vi assicuriamo, fatto non solo di parole.
Leggende Amaranto, così come Reggio a Canestro (Qui l’articolo sul dibattito) sono in prima linea su questi temi perché lo sport, a tutti i livelli, rappresenta per questo territorio una risorsa da non trascurare.