CORONAVIRUS, DATI E ANALISI DEL 27 APRILE
Come ogni lunedì, in cui vengono analizzati sostanzialmente i dati della domenica, non ci sono grandi cambiamenti nella curva, anche perché, se i tamponi sono la metà dello standard, i dati non possono essere attendibili, nemmeno quello dei guariti, perché, anche questo dato, dipende dalla negatività di un tampone.
Proviamo comunque a tirare fuori le notizie più importanti.
Il numero degli attualmente positivi torna a scendere di 290 unità. I decessi, unico dato indipendentemente dal giorno, sono 333, i nuovi positivi 1739, un numero basso ma a causa dei pochi tamponi analizzati.
Il dato degli ospedalizzati ci offre la novità più rilevante. Sono infatti meno di 2000 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 53 in meno di ieri. Diminuiscono anche i ricoverati in reparto di ben 1019 unità. Essendoci stati pochi guariti tra i positivi in isolamento domiciliare (solo 677) questo dato aumenta di 722 unità.
Da il sole 24 ore
Il dato delle regioni è in linea con quello di ieri. Le solite 6 regioni che camminano a braccetto con meno di 10 si confermano scambiandosi le posizioni. Molise e Basilicata 0, Umbria 2, Sardegna 3, Valle d’Aosta 5, Calabria 7. La nota lieta viene dalla Puglia con solo 10 nuovi contagi. Bene anche Abruzzo con 15 e Marche e Campania con 16. La Lombardia scende a 590 nuovi contagi, ma con la metà dei tamponi rispetto a ieri. Ancora preoccupanti i dati di Piemonte e Liguria.
La Calabria ha 7 nuovi contagi su 934 tamponi, solo lo 0,7% positivi, la percentuale totale scende al 3,44%, ancora la più bassa d’Italia. Gli attualmente positivi in regione sono 782 così divisi:
CATANZARO 130
COSENZA 345
REGGIO CALABRIA 172
CROTONE 79
VIBO VALENTIA 56