CORONAVIRUS, DATI E ANALISI DEL 26 APRILE
Il dato che maggiormente balza agli occhi oggi è quello dei decessi che oggi sono 260, ben 155 in meno di ieri. Non convince il dato dei guariti/dimessi o meglio il modo in cui vengono inseriti soprattutto relativamente ai positivi in isolamento domiciliare. Passare da 2600 a 1800 ci lascia qualche dubbio. Oggi purtroppo sale il numero degli attualmente positivi.
I tamponi analizzati oggi (riferiti a ieri) sono circa 15.000 in meno e la percentuale dei positivi sale al 4,7%, oltre 1 punto percentuale in più rispetto a ieri sulla spinta negativa di Lombardia, Piemonte e Liguria dove la crescita non si arresta.
Scendono ancora i pazienti in intensiva che sono 93 in meno rispetto a ieri. Gli ospedalizzati scendono a loro volta di 161. Purtroppo tornano a salire i positivi in isolamento domiciliare di ben 510 unità segno di una discesa non costante.
I dati regionali oggi vedono la Calabria al primo posto quale regione con meno contagi, solo 1. Anche oggi ben 6 regioni con meno di 10 positivi. Oltre alla Calabria ci sono l’Umbria con 2, il Molise con 4, la Basilicata con 5, la Valle d’Aosta con 6 e la Sardegna con 9. Anche il Veneto scende sotto i 100 positivi. Oltre a Lombardia, Piemonte e Liguria, sono sopra i 100 contagi giornalieri anche Emilia Romagna e Toscana.
La Calabria, come detto, superato con 129 casi il focolaio di Torano, oggi registra 1 solo contagio, a Catanzaro, su 894 tamponi, lo 0,1% di positività, e la percentuale totale scende al 3,5% in assoluto la più bassa d’Italia. Se osserviamo la tabella (vedi ritaglio) della protezione civile, infatti, notiamo che la regione fornisce il dato relativo ai singoli soggetti “tamponati” che è pari a 28900 (sulla destra), mentre in totale sono stati analizzati 30853 tamponi (sulla sinistra).