UNA SPADA DI DAMOCLE SULLA REGGINA
16 Febbraio, arriva dopo le varie deroghe concesse, la scadenza perentoria (per chi non avesse già provveduto) per il versamento dei contributi relativi al 2021.
Calcio e finanza scrive che per la serie A il totale sarebbe di 598 milioni di euro e che molte squadre, per poter far fronte ad un impegno economico di grande portata, hanno fatto richiesta del paracadute, somma destinata a chi retrocede in B e calcolata in base ai campionati disputati in A prima della retrocessione, e di un anticipo sui diritti televisivi. (Qui l’articolo)
In serie B la situazione non è meno difficile, tutt’altro. Pur trattandosi di cifre più basse rispetto alla A vengono meno o ci sono ma in forma decisamente minore, molti dei possibili introiti derivanti da contributi federali o diritti televisivi.
Chiaro è che la cifra varia a seconda dei contratti che ogni squadra ha stipulato con i propri tesserati. La Reggina è certamente tra le squadre che deve pagare una cifra importante che si aggira intorno ai 4 milioni di euro.
Come scrive Vincenzo Ielacqua sulle pagine di Gazzetta del Sud stamattina, vi è una grande probabilità che la società amaranto non sia riuscita nell’impresa di rispettare la scadenza e ciò comporterebbe una penalizzazione di 2 punti da scontare in questo campionato.
Non sappiamo, sempre se ciò corrisponde alla realtà (e ci auguriamo non sia così) se anche altre società siano incappare nello stesso problema, sarebbe una magra consolazione, ma certamente ciò rappresenterebbe un campanello d’allarme impossibile da ignorare.
In attesa di voci ufficiali non ci resta che sperare.