REGGIO CALABRIA HA VINTO!
Sono passati 18 lunghi anni dall’ultima promozione per meriti sportivi. A questa manca solo il suggello di una festa sul campo che la Reggina avrebbe ampiamente meritato, ma è un risultato INDISCUTIBILE.
Solo la Reggina versione 1983-84 e quella 1994-95 riuscirono a vincere in maniera schiacciante.Le 8 vittorie consecutive di Tobia con promozione ottenuta a 5 giornate dalla fine e quella di Zoratti dei 14 risultati utili consecutivi e promozione a 4 giornate dalla fine sono state capaci di dominare il campionato. La Reggina di Toscano ha frantumato ogni record di squadra e del campionato: un intero girone senza perdere, 11 vittorie consecutive, superiorità schiacciante con la differenza che, rispetto alle due Reggina precedenti, non partiva con i favori del pronostico, tutti per un Bari stellare, inarrivabile, ma che è stato annichilito sia a¬ San Nicola che al Granillo dagli amaranto.
La Reggina, Reggio la merita perché ha saputo resistere a quasi un decennio da incubo dopo i fasti della serie A, cominciato dopo quel maledetto gol di Rigoni che avrebbe potuto cambiare la storia, proseguito con retrocessioni e penalizzazioni, con la mancata iscrizione e con una ripresa tortuosa, avida di soddisfazioni che sembrava aver definitivamente allontanato la gente dalla Reggina.
Invece l’arrivo di Gallo quando tutto sembrava finito, quando nemmeno si doveva scendere in campo e una storia nuova fatta di successi e di un Granillo magicamente pieno.
Proprio adesso, nel momento di maggiore felicità, ricordiamoci quei momenti bui per apprezzare ancora di più questo risultato che non è scontato.
LA REGGINA TORNA IN B, abbandona l’inferno per l’anticamera del paradiso, Reggio Calabria torna in B, rialza la testa in un momento davvero difficile. Torna in B anche la Viola che ha acquisito il titolo sportivo di Soresina, perché, anche stavolta, sia lo sport a dare la carica alla città.
A chi dobbiamo dire grazie? Sarebbe facile pensare al presidente Gallo, a Toscano, alla squadra, ma personalmente vado controcorrente e dico grazie al popolo reggino, a chi c’era anche nei momenti più tristi, a chi ha lottato per la STORIA ed è stato deriso ed osteggiato, ma anche a chi soffrendo non c’è stato fisicamente, perché non esistono distinzioni tra tifosi veri e presunti, migliori o peggiori. Esistono solo gli innamorati di una maglia, di un ideale, quelli che non hanno bisogno di mostrare il loro curriculum, ma solo il loro cuore.
GRAZIE REGGINA, il cielo è amaranto, ancora una volta SEI TU a rappresentare e prendere per mano un popolo che non si arrende perché REGGIO CALABRIA HA VINTO, REGGIO CALABRIA VUOLE VINCERE!