PALLA AL CENTRO
Negli ultimi giorni molto si è discusso delle decisioni prese dal Consiglio Federale e le polemiche sono divampate sulla questione playoff sì, playoff no riguardanti la Reggina. Le decisioni del Consiglio Federale al momento non escludono la possibilità che la nostra squadra si ritrovi a disputarli, sarebbe un’autentica porcata, ma anche ci fosse soltanto lo 0,1% di possibilità bisogna stare con le antenne dritte visto chi dirige il pallone in Italia.
Il punto focale è un altro: la Figc ha detto che bisogna tornare in campo. Crediamo non sia una cosa fattibile in Serie C ma, visto che insistono, allora ci dicano dove bisogna giocare le partite che mancano. Se poi ci fossero difficoltà a reperire undici calciatori da mandare in campo (visto che alcune società hanno provveduto a svincolarli per risparmiare gli stipendi) possono attrezzarsi con i ragazzini del settore giovanile. Se hanno pure difficoltà oggettive per spostarsi, problemi loro, 3-0 a tavolino e ciao. Certo, sarebbe svilente per il calcio professionistico ma se così vogliono, così bisogna fare.
Altrimenti sarebbe opportuno bypassare il punto 2 con gli eventuali playoff e calcolare la classifica. La Reggina ha dimostrato sul campo, in 30 partite, di essere la più forte. Cara Figc, caro Consiglio Federale, cari Gravina, Lotito, Marotta, Balata, Ghirelli, Baumgartner, Lo Monaco, Sibilla, Montemurro, Frascà, Baretti, Franchi, Acciardi, Tommasi, Calcagno, Gama, Zambrotta, Beretta, Glatras e Nicchi non pensate di fare giochetti sulle spalle del calcio, soprattutto sulle nostre. Visto che avete deciso che promozioni e retrocessioni ci saranno o il 3 giugno decidete di farci giocare per finire l’opera oppure quel giorno stesso ci mandate in B.