LA REGGINA SPRECA, L’ENTELLA RINGRAZIA
Ancora un pari in trasferta per la Reggina, ma stavolta è un vero e proprio regalo dopo un secondo tempo in totale controllo.
Il primo tempo, dopo un inizio promettente della Reggina che sfiora il bersaglio con Liotti e Bellomo, regala sbadigli interrotti solo da qualche brivido in area amaranto con Guarna che non è impeccabile in due occasioni, quando esce a vuoto su un corner e quando respinge centrale una conclusione di Brunori nei piedi di Morosini e De Luca che, fortunatamente, sono in fuorigioco. Tedino blocca Crisetig, fonte di gioco amaranto, e la Reggina è costretta a cercare altri punti di riferimento, con Menez che si sbatte, ma è subito raddoppiato e Bellomo troppo nervoso e impreciso
Nell’intervallo Toscano sostituisce proprio Bellomo con Mastour e Bianchi con il più offensivo Folorunsho.
La ripresa comincia così come era iniziata la partita con la Reggina in attacco. Menez decide di emulare Alberto Toma e va in slalom prima di essere atterrato al limite dell’area. Crisetig vede uno spazio nella porta dell’Entella e mette la palla proprio lì dove il portiere Borra, nascosto dietro la sua stessa barriera, non può arrivare. 6 minuti della ripresa e la partita cambia. L’Entella subisce il colpo e la Reggina sfiora il colpo del KO con Menez che si invola verso la porta ma sbatte su Borra e Liotti non riesce a ribadire in rete. Per Tedino, che rivede i fantasmi di Teramo dello scorso anno, le cose si complicano quando Crimi si fa espellere per doppia ammonizione a 30 dalla fine. Guarna ci fa passare un momento di terrore con un’altra respinta corta stile pallavolo che per poco non si trasforma in assist per Chiosa e Brunori.
La Reggina ha spazi per partire in contropiede e ci prova prima con un’azione sull’asse Menez, Mastour, Liotti con tiro a lato di quest’ultimo. Mastour fa impazzire i difensori liguri con dribbling e velocità, Denis apre spazi invitanti per i compagni e proprio El Tanque sfiora il gol a metà ripresa calciando una punizione da sinistra che sfiora il palo a portiere battuto. Due minuti dopo ci accorgiamo della presenza di Situm per un tiro da posizione invitante bloccato a terra dal portiere. Il 92 amaranto non gioca nella sua posizione ideale e si vede, ma dalle sue parti la palla arriva quasi mai. Ci fosse un vigile rischierebbe la multa per mancanza della mascherina. Ci arà tempo per vedere le sue indubbie qualità. Tedino prova a mischiare le carte ma la Reggina continua ad avere in mano il pallino del gioco approfittando della superiorità numerica, ma anche di una migliore condizione atletica. Toscano a 8 dalla fine decide di coprirsi con De Rose per Crisetig e Di Chiara per un esausto Liotti. Folorunsho si divora il 2-0 su imbeccata di un monumentale Mastour a 4′ dalla fine. L’Entella non è mai pericolosa, ma la Reggina non la chiude e al 90′ Marco Rossi stende Mancosu in area per un dono natalizio fuori stagione. Mancosu ringrazia e l’Entella quasi non crede ai propri occhi. Toscano butta nella mischia Vasi, ma è troppo tardi.
Per la seconda volta la Reggina si fa rimontare in trasferta, ma stavolta l’amarezza è grande perché gli amaranto avevano la partita in pugno, ma non sono stati in grado di chiuderla.