LA CASERTANA AI RAGGI X
Dopo la gara infrasettimanale di Coppa Italia, persa al Granillo contro il Potenza nonostante sia stata ricca di esperimenti tattici riproponibili in campionato, la Reggina si appresta a riprendere il suo cammino da capolista contro la Casertana.
Gara da non sottovalutare, primo di tre impegni che potrebbero tenere a distanza le dirette concorrenti e addirittura fiaccare anche le speranze di rincorsa di qualcuna di esse.
I campani giocano con il 5-3-2, schema che sembra essere il marchio di fabbrica della Serie C, sono una squadra giovane con qualche “nonnetto” che conosce la categoria e tiene la barca dritta quando il mare è in tempesta. Come tutte le squadre giovani si esalta e si deprime con facilità, si può notare che segna e subisce con facilità.
La Casertana arriverà a Reggio con i cerotti viste le sicure assenze di Castaldo, Silva, Caldore, Zito e Lezzi. Ma entriamo nel dettaglio delle situazioni di gioco dei falchetti. Qui è l’inizio di partita contro il Bisceglie dove la pressione sui portatori di palla è alta con addirittura sei uomini in pressing offensivo.
A difesa schierata invece si notano le due linee di cinque e di tre uomini per chiudere gli spazi ma tra difesa e centrocampo si crea un buco pericoloso dove un inserimento senza palla e con qualità manderebbe in tilt il fortino.
Altra storia con il Monopoli in campionato, il pressing è decisamente blando con solo un uomo a pressare mentre il resto della squadra attende in posizione fuori inquadratura per chiudere gli spazi e non concedere la profondità agli avversari.
A difesa schierata possiamo vedere come si compatta la Casertana con marcature strette sugli sbocchi di gioco avversari, le linee di cinque e di tre col supporto di uno degli attaccanti e quel buco tra difesa e centrocampo.
Una volta recuperata palla sono bravissimi a lanciarsi in contropiede, da qui nascerà il gol vittoria contro il Monopoli. Una volta entrati in possesso del pallone si fiondano in avanti e nell’immagine sono cinque in superiorità numerica cinque contro tre. Bisognerà fare attenzione a queste situazioni.
Analizziamo adesso i protagonisti dello schieramento campano, in porta giocherà il sempre presente Crispino venticinquenne cresciuto nelle giovanili del Napoli anche se poi ha militato sempre in squadre di serie C.
La difesa, che vedrà la sicura assenza per infortunio di Silva e Lame, con il capitano Rainone recuperato in extremis e che potrebbe comporre il pacchetto centrale con Santoro al centro e Longo a sinistra. Possenti fisicamente ma dotati di una discreta agilità gli ultimi due, più brevilineo Rainone. Ai lati dello schieramento a cinque dovrebbero agire Adamo (1 assist) a destra e Paparusso (1 rete) a sinistra, con il primo votato più ad offendere ed il secondo a difendere.
A centrocampo l’assenza di Zito (2 gol e 6 assist fin qui) è pesante, ci saranno invece il talentuoso Laaribi (2 assist) e D’Angelo (3 reti). La terza maglia se la giocano Matese e Varesanovic anche se non è da escludere qualche cambiamento tattico, come paventato da Ginestra in conferenza stampa, con Santoro schierato davanti a una difesa a quattro.
In attacco la coppia sarà sicuramente ci sarà Starita (6 reti e 2 assist) e, vista l’assenza di Castaldo, dovrebbe esserci Floro Flores (1 rete), anche se non ancora in grado di giocare novanta minuti.
Giuseppe Caridi – Leo Mamone