JACK, UN UOMO COME POCHI
Simone Giacchetta, 51 anni, più di mezzo secolo da raccontare, da rivivere attimo per attimo.
Ti abbiamo conosciuto quel giorno in cui diventasti l’eroe del Napoli di Maradona, entrando e risolvendo la partita contro l’Atalanta.
Un predestinato si pensava, ma la tua storia non sarebbe stata scritta a Napoli e tu non saresti mai stato un centravanti.
A Reggio hai giocato in tutti i ruoli tranne in porta, anche fuori dal campo, anche quando fingevi di legarti gli scarpini vicino alla nostra panchina per suggerire all’allenatore qualche accorgimento tattico.
A Reggio hai scoperto che era a rischio la tua stessa vita e hai lottato contro un nemico terribile vincendo la tua battaglia, scoprendo quanto questa gente sia affezionata a te e quanto questa città sia diventata la tua città.
Dovessi scrivere ciò che Jack è per la Reggina e la Reggina è per Jack non basterebbero di certo queste poche righe. Di certo posso dire che Jack è un uomo come pochi, che ha grande umanità, umiltà da vendere e competenze come pochi senza bisogno di stare al centro dell’attenzione.
Volete incontrare Jack? Cercatelo nei campi di periferia a scovare qualche giovane che ha ancora voglia di faticare per diventare calciatore.
Auguri Jack, tu la storia l’hai scritta davvero, tu hai il DNA amaranto, per sempre…