INTERVISTA AL CAMPIONATO
Ciao Cadetta Bellissima, oggi La Gazzetta dello Sport ha titolato nella pagina dedicata alla Serie B “In vetta soffia il vento del Sud”.
«Eh già, Reggina e Bari sono lassù, sarebbe stato più ad effetto il titolo “In vetta soffia il vento di Scirocco” ma non si può avere tutto. Della Reggina avete parlato ampiamente, il gol con undici giocatori coinvolti è diventato pure motivo di copia e incolla per voi (ride, ndr).
Il Bari invece è la vera rivelazione di questo inizio, ci sarebbe un bell’ambo da giocare al Lotto: 13 e 18. Pensa che sono i numeri dei punti fatti fuori casa dai galletti e le reti messe a segno da Cheddira (8) e Antenucci (5) sul totale della squadra, 13 e 18 appunto».
Altra nota bella il pubblico, in tanti vengono a vederti.
«La mia vanità è alle stelle. Pensa che dalle stagioni 2002/2003 e 2003/2004 non c’era tanta gente: allora le medie furono di 10.359 e 9.790 spettatori a partita, adesso siamo a 9.700 circa. Contiamo di migliorare ancora, giocare di domenica durante il Mondiale ci aiuterà».
Chi merita una menzione in questa giornata?
«La Ternana: il gruppo umbro gioca insieme da anni e sempre con lo stesso allenatore, Lucarelli, oltre ad un presidente a volte pittoresco ma puntuale. Bisoli invece è imbattuto, tre vittorie e due pareggi per lui al Sudtirol. Altalenante il Frosinone che comunque è nelle zone alte: Caso, Mulattieri, Moro, Turati stesso sono giovani di avvenire».
Quali sono le note stonate?
«Cannavaro a Benevento ha iniziato con due 1-1, non un grande impatto. Così come Corini a Palermo da cui ci si aspettava di più, gli utenti dei social hanno invocato l’esonero ma per fortuna nel calcio non decidono loro. Chicco Mentana coniò per loro il termine webeti, per molti è azzeccato. Male pure Silvio Baldini a Perugia, due sconfitte su due e ultimo posto in classifica. Anche il Brescia dopo la sosta ha denotato qualche problema. Mi spiace che la partitissima tra Genoa e Cagliari sia finita senza gol».
Chiudiamo come sempre con gol e parata della giornata.
«Il gol più bello per me è quello di Caso del Frosinone contro la Spal, mi ha ricordato Baggio in Italia-Cecoslovacchia ad Italia ’90. Una menzione pure per la rovesciata di Partipilo contro il Palermo e gli undici calciatori coinvolti dalla Reggina nel gol di Rivas. La parata che più mi è piaciuta è stata quella del portiere del Cagliari Radunovic sul tiro di Gudmundsson del Genoa».