IL PISA AI RAGGI X
Dopo quasi 31 anni si torna all’Arena Garibaldi di Pisa per affrontare i nerazzurri guidati da Luca D’Angelo che si imposero all’andata 2-1 nel finale, sfruttando l’espulsione di Crisetig a inizio ripresa. Sono quattro i pareggi nelle ultime uscite casalinghe per la squadra toscana, sono dieci le partite senza sconfitta tra le mura amiche. Sarà la panchina numero 400 in carriera per Marco Baroni.
«La Reggina è una squadra in forma nonostante la partita persa con l’Empoli, dovremo fare molta attenzione» ha dichiarato un abbottonato D’Angelo oggi in conferenza stampa, che ha anche glissato sulla formazione: «Possiamo fare turnover o confermare in blocco l’undici di Ascoli».
E allora proviamo a vederle quali potrebbero essere le scelte di formazione: Gori (4 porte inviolate in 8 partite) in porta, Birindelli (2 reti) e Lisi (1 rete e 2 assist) terzini, Caracciolo (2 reti) e Benedetti coppia centrale, Mazzitelli (3 reti e 2 assist) mediano, Siega (1 assist) e Marin (3 assist) interni, Gucher (5 reti e 6 assist) trequartista, Palombi (3 reti e 1 assist) e Marconi (8 reti e 2 assist) punte.
Le alternative sono i terzini Belli e Beghetto (2 assist), De Vitis (1 assist) che potrebbe giocare sia mediano che interno e Mastinu (1 rete e 1 assist) che potrebbe giocare trequartista con Gucher interno. Mancherà Vido (6 reti e 1 assist) fermato dal Covid.
L’arbitro designato è Matteo Marchetti di Ostia Lido: fu il contestatissimo direttore di gara di Reggina-Bari col gol regalato nel finale ai galletti (favoriti da lui anche a Catania). Speriamo bene.
Una delle caratteristiche del Pisa è cercare di aprirsi spazi col movimento a venire incontro delle punte. In questo caso è Marconi, bravissimo in queste situazioni, a venire a prendere palla. Succede questo: l’altro attaccante Palombi attacca alle spalle sull’uscita del difensore, il terzino Lisi impegna il terzino avversario, l’interno Mazzitelli e il trequartista Mastinu si lanciano a grande velocità centralmente sfruttando il movimento di Palombi. Qui arriverà il gol proprio di Mastinu
La squadra di D’Angelo porta molti uomini in fase offensiva, qui sono addirittura sette che partecipano all’azione offensiva più uno subito dietro. Gucher, cerchiato, andrà al tiro: questa è un’altra soluzione cercata dal Pisa
In fase difensiva i nerazzurri hanno qualche difficoltà sui cross. Giocando col rombo i cambi di gioco tendono a trovare l’uomo libero su un lato, quando arrivano i cross dietro ballano. Succede pure sui calci d’angolo
Altra situazione sono gli inserimenti senza palla sempre dai lati, anche in queste situazioni il Pisa tende ad andare in difficoltà
Giuseppe Caridi – Leo Mamone