IL PESCARA AI RAGGI X
Esordio casalingo per gli amaranto di mister Toscano in questa seconda giornata di serie B, purtroppo ancora senza pubblico. Ospiteremo il Pescara che nella serie cadetta è sceso a Reggio nove volte, vittorioso nell’ultima sfida datata 2013 per 3-2 (esordio di Castori sulla panchina amaranto dopo l’esonero di Atzori), nonostante un bilancio complessivo sfavorevole che vede gli amaranto vittoriosi in sei incontri a fronte delle due vittorie abruzzesi e di un pari, ultima vittoria della Reggina datata 2012 per 4-2.
Tanti dubbi per Oddo alla vigilia del match, sia di natura tecnica che fisica, dopo l’esordio non esaltante tra campionato e coppa Italia. Peseranno i 120’ di Coppa contro il Notaresco, squadra di serie D, con qualche titolare campo?
I biancazzurri dovrebbero scendere in campo al Granillo con l’ex Fiorillo (capitano) in porta, terzino destro Bellanova e terzino sinistro Jaroszynsky (non dovrebbe recuperare dalla botta rimediata il titolare Masciangelo), Valdifiori mediano davanti la difesa e i centrali Drudi e Scognamiglio (qualche chance per Bocchetti) a completare il pacchetto difensivo. Galano agirebbe da rifinitore di destra con Busellato a proteggerlo in mediana. Il centravanti dovrebbe essere Ceter (in leggero vantaggio sull’ex Cosenza, e obiettivo amaranto, Asencio), mentre il mediano di sinistra dovrebbe essere Maistro a copertura del secondo rifinitore Riccardi (in ballottaggio con Bocic).
Il Pescara, quando attacca allarga molto il suo gioco, contro il Chievo ha cercato di sfruttare soprattutto la fascia sinistra.
Se le squadre avversarie vanno in pressing l’appoggio è semplice: palla per Valdifiori e palla di prima in profondità a cercare la fisicità di Ceter.
Come vediamo nello specifico, Ceter viene cercato spesso sia per cercare la conclusione oppure per fare le sponde.
In fase difensiva gli esterni e il centravanti alzano la pressione ma, se superata, c’è spazio per attaccare sulle fasce.
La linea difensiva non accompagna la pressione della squadra e allunga la squadra, qui si può notare una ripartenza del Chievo, praticamente è un 4 vs. 4.
La squadra di Oddo non ha battuto nemmeno un calcio d’angolo sabato scorso e comunque ha tirato poco verso la porta avversaria (3 tiri totali). Ha subito un angolo contro, due calciatori sono posizionati a zona, gli altri marcano a uomo
Giuseppe Caridi – Leo Mamone