NON PERDIAMO L’ENTUSIASMO
Avevamo scritto dopo Castellammare che reazioni schizofreniche non portano a nulla di positivo. Era chiaro il riferimento al ritiro, scelta quantomeno discutibile perché arrivata a caldo e dopo una partita in cui l’impegno non era venuto meno.
Stesso discorso vale adesso per chi, dall’altra parte, ha attaccato squadra e allenatore dopo il pareggio di lunedì. È chiaro, i tifosi hanno tutto il diritto di passare dal “simu i serie A” al “non c’è nenti”, ma, nell’era social, tutto viene un po’ esasperato nel bene e nel male.
Un cambiamento così radicale richiede TEMPO e pazienza e, in ogni caso, si stanno ponendo le basi per una crescita tecnica e societaria (a livello di struttura) per puntare in alto comunque vada a finire questa stagione.
Non tarpiamo, infine, le ali ad un presidente che vuole fare le cose in grande e dimostra amore incondizionato per Reggio e la Reggina. Sognare si può e si deve! C’è tanta strada da fare, ma percorriamola insieme.
Foto Maurizio Polimeni