DRAGO E IL CAMBIO DI MENTALITÀ
Prima conferenza pre gara per il neo tecnico amaranto Massimo Drago e primi concetti chiari, che fanno a pugni con il recente passato targato Cevoli.
Cambiare mentalità senza regalare un tempo è il primo concetto a segnare una netta linea di demarcazione tra il vecchio e il nuovo. In sostanza, finito il tempo delle vacche magre, anzi denutrite, oggi la Reggina ha un organico in grado di confrontarsi con tutti senza timore, che deve rammaricarsi anche per un pareggio.
Un’altra frecciatina ha avuto come protagonista Sandomenico, impiegato da terzino da Cevoli (solo nelle ultime partite ndr) e che Drago vede decisamente come esterno d’attacco capace di creare grattacapi alle difese avversarie e ricevere grandi benefici dal nuovo modulo.
La difesa tornerà a 4 e, aggiunge Drago, Gasparetto sta bene e probabilmente giocherà, rispondendo se vogliamo a chi, domenica scorsa, si chiedeva il perché dell’impiego di Pogliano e della rinuncia all’ex Ternana.
Anche Bellomo, secondo il mister, è stato sacrificato in un ruolo non suo giocando da esterno, mentre il suo ruolo naturale è mezzala o trequartista.
Insomma, che Drago abbia le idee chiare ci sembra evidente, adesso aspettiamo che questi concetti si traduca o sul campo e fin da Siracusa.
Foto Reggina 1914